https://tusfiles.net/s579z4hxp8t5 La città era congelata, non giungevano rumori dei mezzi pubblici. Xhy ascoltava ansimante il dorso della propria mano che sonorizzava il lenzuolo. Il polpastrello dell’indice sinistro scivolava sulla clitoride, la sua bocca vibrava nell’aria. Infilò tre dita della mano destra nella vagina, divaricò le gambe e sprofondò la testa nel cuscino. I polpastrelli scivolavano zampillanti, una vertigine allo stomaco la travolse. Udì la stanza dei propri genitori aprirsi. …